Un piccolo aiuto per gli allievi dislessici... e non solo !!!.Gli insegnanti concorderanno, con l'amministratore del Blog, i contenuti da pubblicare. petreccaelvio@gmail.com

SCIENZE

Un vulcano può essere definito come una fenditura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma fuoriesce nel corso di una “eruzione vulcanica”. E’ formato da; una camera magmatica, alimentata dal magma proveniente dal mantello; quando questa si svuota in seguito ad un'eruzione, il vulcano può accasciarsi e dar vita ad una caldera; un cratere dove sgorga il camino principale. uno o più camini secondari, ai fianchi del vulcano i coni secondari Questa può verificarsi tramite l'espulsione di un magma come un continuo liquido a viscosità variabile, oppure tramite la violenta espulsione di miscele di gas e materiale solido o parzialmente fuso. Nel primo caso l'eruzione viene detta effusiva, e il suo prodotto è una colata lavica; nel secondo caso l'eruzione viene detta esplosiva e determinerà la messa in posto di una vasta gamma di prodotti piroclastici. Il verificarsi di una eruzione vulcanica effusiva o esplosiva dipende in buona sostanza dalle proprietà fisiche del magma che la alimenta.


LE ERUZIONI EFFUSIVE

Un primo requisito fondamentale, necessario perché si abbia una eruzione effusiva, è un contenuto in gas nel magma sufficientemente basso da evitare che la pressione sia in grado di determinarne la frammentazione esplosiva. La perdita di gas può avvenire o per allontanamento graduale attraverso fumarole o sorgenti idrotermali, o rapidamente, attraverso episodiche esplosioni freatiche, consentendo la tranquilla effusione del magma ancora presente, sotto forma di colate laviche, nelle fasi terminali di un ciclo eruttivo.





ERUZIONI ESPLOSIVE    

Nelle eruzioni vulcaniche esplosive il rapido rilascio e la decompressione dei gas magmatici, o l'istantanea vaporizzazione di acqua esterna, determina la frammentazione del magma prima che questo venga in superfice e la sua espulsione sotto forma di una miscela di gas, particelle solide e liquide.

Se la frammentazione del magma è dovuta alla sola espansione esplosiva dei gas contenuti nel magma, l'eruzione è detta magmatica. Se la frammentazione avviene con il contributo di acqua di origine esterna (acqua di falda o superficiale) che, venendo a contatto con il magma vaporizza espandendosi in maniera esplosiva, l'eruzione viene detta freatomagmatica. Nel caso in cui si abbia una esplosione dovuta alla sola vaporizzazione di acqua di falda, senza che in superficie vengano eruttati frammenti del magma che innesca l'esplosione, allora l'eruzione è definita freatica.




INQUINAMENTO DELL’ARIA



L’inquinamento è l’immissione di sostanze nell’aria, nell’acqua e nel suolo che possono essere dannosi per tutti gli esseri viventi compreso l’uomo.





L’EFFETTO SERRA (CAUSE, EFFETTI, RIMEDI)


L’effetto serra è un fenomeno naturale dovuto alla presenza nell’atmosfera di anidride carbonica (co2).


I maggiori responsabili dell’aumento del co2 nell’aria sono i paesi industrializzati, poiché, esso deriva dalle combustioni che avvengono in doversi tipi di industrie, negli impianti di riscaldamento e nei motori dei mezzi di trasporto. L’aumentare dell’anidride carbonica provoca l’innalzamento della temperatura che causa lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dell’acqua, la desertificazione.



Alcuni rimedi possibili per fermare questa “reazione a catena” sarebbe di evitare l’utilizzo dei combustibili fossili per produrre energia e aumentare lo sfruttamento di energie alternative (sole, acqua,vento).



    IL BUCO DELL’OZONO  (CAUSE, EFFETTI, RIMEDI)



L’ozono è un gas che differisce dall’ossigeno per la presenza di un atomo in più nella molecola ( esso si trova tra i 15e i 30 km). Lo strato di ozono è di estrema utilità perché protegge gli esseri viventi dal massiccio bombardamento dei raggi ultravioletti.

La causa è dovuta all’uso di CFC (Cloro Fluoro Carburi) contenuti nelle bombolette spray e negli impianti di refrigerazione, che dopo l’uso si disperdono nell’atmosfera e salgono negli strati più alti dove distruggono le molecole di ozono. Senza questo “filtro” i raggi ultravioletti giungendo sulla terra, provocherebbero danni enormi agli esseri vivendi aumentando l’insorgere di tumori, malattie degli occhi e degli organi più sensibili alle radiazioni.

Gli effetti sugli animali sono: arrossamento agli occhi; lentezza nei conigli; nel 10% cecità nelle pecore e nei salmoni; perdita di orientamento in uccelli e pesci; molte piante ingialliscono; altre fioriscono prima del previsto. All’uomo, invece, può provocare, arrossamenti e scottature nelle mani, al viso, e a tutte le altre parti del corpo. Sono in aumento i tumori della pelle e i casi di cataratta.



LE PIOGGE ACIDE (CAUSE, EFFETTI, RIMEDI)



La causa delle piogge acide è dovuta all’immissione nell’aria, di sostanze inquinanti come ossidi di azoto, di zolfo, e di carbonio (oltre ad altre). Tali ossidi, venendo a contatto con l’aria sotto forma di vapore acqueo o di goccioline, si trasformano in acidi. Gli acidi prodotti vengono trasportati dalle correnti aeree anche molto lontano dalle zone di emissione e poi precipitano sulla terra insieme alla pioggia.

Gli effetti sono l’aumento dell’acidità dei fiumi, dei laghi e dei mari provocando; la morte dei pesci;

il rallentamento della fotosintesi clorofilliano; lo scioglimento dei minerali presenti nel terreno  importanti per le piante.

Per combattere l’inquinamento, provocato dalle piogge acide, è necessario procedere ad un’opera di prevenzione organizzata a livello mondiale.


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